domenica 12 luglio 2015

"Penso che i numeri primi siano come la vita"

Fonte immagine: http://static.lafeltrinelli.it/static/images-1/xl/639/2184639.jpg


Oggi vi parlerò di questo giallo psicologico diverso da tutti gli altri, "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte" scritto da Mark Haddon, è stato tradotto in oltre venti paesi rimanendo a lungo nelle classifiche dei libri più venduti.

Il protagonista del romanzo è un ragazzino molto speciale Cristopher, affetto dalla sindrome di Asperger,una forma di autismo. Odia il giallo e il marrone, ama il rosso e detesta essere toccato.
Cristopher non è mai andato più in là del negozio dietro l'angolo, ma quando scopre il cadevere di Wellington, il cane della sua vicina morto in maniera cruenta, capisce di trovarsi davanti ad uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere.
Inizia così un viaggio straordinario che gli cambierà la vita.

Il libro affronta tematiche spinose utilizzando uno stile semplice e piacevole, senza banalizzare i problemi che emergono durante la narrazione.
Il ritmo è sostenuto e scorrevole, grazie al fatto che a raccontare l'avventura è lo stesso Cristopher, di conseguenza si è completamente teletrasportati nel suo mondo.
Attraverso le parole di questo scrittore riusciamo anche a comprendere le difficoltà che vivono i genitori del protagonista e la loro frustazione di non essere capiti.

Consiglio vivamente questo libro perchè nella sua semplicità affronta una tema complesso, il mondo dell'autismo che rimane ancora un mistero, inoltre il finale è molto bello e pieno di ottimismo.
Ottimismo che nonostante i problemi di tutti i giorni, spesso dimentichiamo di avere.

Infine di questo splendido libro il National Theatre ha prodotto uno spettacolo teatrale, portato in scena dalla regista britannica Marianne Elliott.


https://www.youtube.com/watch?v=MwC2GDDe1as

Vi lascio il video del trailer, se vi va dateci un'occhiata!